ASPETTANDO IL MEETING, 6ª PUNTATA: 2014

Ultimi sette giorni di attesa, poi toccherà alle stelle della XXIX edizione del Meeting Città di Padova mettersi alla prova. Manca davvero poco all’appuntamento in cartellone domenica 6 settembre allo Stadio Euganeo, a ingresso gratuito. Siete pronti? Prima di iniziare a svelare i nomi dei protagonisti di quest’anno è doveroso però un veloce “ripasso” delle emozioni vissute, l’anno scorso!

6 LUGLIO 2014. Le donne del Meeting Città di Padova. Libania Grenot e Assunta Legnante sono le protagoniste della 28^ edizione dell’appuntamento con l’atletica internazionale allo Stadio Euganeo organizzato da Assindustria Sport.

La prima si impone nei 400 metri bloccando il cronometro dopo 51”08 e firmando non solo la sua miglior prestazione stagionale ma anche la miglior prestazione europea dell’anno, biglietto da visita ideale in vista dei campionati continentali di Zurigo: «Ma ancora c’è tanto da lavorare» dice lei, che ha chiuso alla grande la manifestazione sotto gli occhi del Dt Massimo Magnani. Per Assunta Legnante il ritorno a Padova aveva un sapore particolare: proprio mentre stava venendo in auto al Meeting nel 2009 avvertì l’aggravarsi del glaucoma congenito che la rese cieca. Ora, firma il record mondiale nel peso a livello paralimpico, toccando i 17.32 metri. Davanti a lei l’amica-rivale di sempre Chiara Rosa, che sigla il suo primato stagionale con la misura di 18.49, la stessa della bielorussa Aliona Dubitskaya.

Altre buone nuove in chiave azzurra. Al primato personale – e di addirittura un paio di secondi – anche la trevigiana Giulia Viola, quarta nei 3.000 in 9’01”33, nella gara vinta dalla keniana Stacy Ndiwa in 8’57”65. Yadisleidy Pedroso si conferma in grandi condizioni chiudendo al terzo posto i 400hs in 55”70 e togliendosi la soddisfazione di stare davanti a Hanna Yaroschuk Ryzhykova, che l’aveva preceduta a Nancy, nella prova vinta dall’ucraina Anna Titimets in 55”47. Giordano Benedetti non si ripete dopo il successo negli 800 del 2013, ma ottiene un terzo posto confortante in 1’46”22. A vincere, al fotofinish, lo statunitense Jeffrey Riseley in 1’45”81.